Bonus Industria 4.0: proroga e nuove regole

Gli investimenti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese restano agevolati fino al 31 dicembre 2025

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Gli acquisti di beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” saranno agevolati fino al 31 dicembre 2025 e, a determinate condizioni, fino al 30 giugno 2026. Stesso prolungamento temporale per i beni immateriali connessi, quali software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni.

Beni materiali
Gli incentivi per gli investimenti in beni materiali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio nazionale e funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” , sono prolungati per altre tre annualità (dal 2023 al 2025), seppure con un’intensità minore.
Possono accedervi tutte le imprese residenti in Italia, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito. 

Beni immateriali
Lo stesso prolungamento di tre anni, con progressiva riduzione dell’entità del bonus, riguarda anche l’agevolazione per gli investimenti in beni immateriali connessi a quelli in beni materiali “Industria 4.0”. In particolare, sono agevolabili le spese per software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni, nonché per servizi relativi all’utilizzo di tali beni mediante soluzioni di cloud computing, per la quota imputabile per competenza.

 

I nostri software,  eTEAM e 4Pack, sono certificati per usufruire del credito di imposta per investimenti in beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) contemplato dagli incentivi INDUSTRIA 4.0.
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